Morte malinconica del Bambino Ostrica e altre storie, di Tim Burton

15 nov 2023

Libri

Quello che amo di Tim Burton, tra le altre cose, è quel suo sguardo surreale sul mondo non solo dell'infanzia ma anche del diverso. Tutte le sue creature hanno elementi che le portano a essere lontane da quel che viene comunemente definito normale, e per questo allontanate o disprezzate dalla società. Sono personaggi dall'animo cupo, malinconico, oscuro, eppure nei loro occhi si scorge anche quel senso del meraviglioso tipico dei bambini, che sanno davvero osservare il mondo. 

Ho visto diversi suoi film, ho avuto la magica opportunità di vedere la sua mostra a Torino e, dopo aver ammirato i suoi tanti schizzi e disegni, avevo una gran voglia di recuperare anche il libro di versi dedicati ai suoi reietti incompresi: Morte malinconica del Bambino Ostrica e altre storie.


Son, are you happy? I don't mean to pry,
but you dream of heaven?
Have you wanted to die? 

- da "Morte malinconica del bambino ostrica"


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice


Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie è una raccolta di ventitré ballate o poesie che hanno come protagonisti dei bambini speciali.
C'è il ragazzo 'stecco' (Stick Boy) mosso da un amore ardente per la ragazza 'fiammifero' (Match Girl); il Bambino Robot che pian piano verrà miseramente usato dai suoi genitori come uno squallido bidone; il Bambino con i chiodi negli occhi che, pur essendo cieco, cerca comunque di costruire un albero un po' sbilenco. O ancora la Bambina con molti occhi, che può osservare il mondo da varie angolature, ma attenzione a farla piangere! O quella che fissa in continuazione ogni cosa, per poi offrire ai suoi occhi vacanze e balocchi. Se poi vi piacciono i supereroi, non può mancare Stain Boy, il bambino supermacchia: in verità non ha potere alcuno, ma lascia a ogni passo una super macchia, come a imprimere la sua traccia nel mondo. 


Troviamo poi la Bambina Voodoo, capace di ammaliare chiunque, ma colpita da una maledizione: ogni volta che qualcuno le si avvicina, gli spilli colorati affondano nel suo cuore; gli stessi che in fondo colpiscono la Regina puntaspilli.
Tra gli animi più tristi troviamo la Bambina spazzatura, o Testa di Melone, che sogna di morire, ma deve stare attento a ciò che desidera, perché in un lampo potrebbe essere schiacciato. 


Si sorride anche, in mezzo alla malinconia: con Sue/Lalla la bambina che adora sniffare la colla, o quella che si tramutò in letto.
E che dire del povero James che riceve da Babbo Natale un orsacchiotto, dopo essere stato malamente attaccato da un orso incazzato? E di Persico, il bambino tossico (Roy, the Toxic boy) che rischia la sua vita quando si trova a respirare l'aria pulita? O ancora il Bambino Bruciacchiato, scambiato per semplice cenere, o quello Fontina, dalla testa simile a tal formaggio; o Jimmy, l'orrendo bambino pinguino


But she knows she has a curse on her,-
a curse she cannot win
For if someone gets
too close to her 
the pins stick farther in

- da Voodoo Girl

Eppure anche lei è preda di un maleficio da superstrega,
un sortilegio che non può spezzare.
Se qualcuno le si avvicina
gli spilli si fanno spina
E nel cuore vanno ad affondare.

Le storie forse più tristi di tutte, quelle che lasciano affiorare una più completa malinconia sono sicuramente quella del Bambino Ostrica, un figlio non accettato dai suoi genitori, perché diverso dal normale, e che si rivelerà purtroppo una fonte importante per far recuperare al padre la sua virilità; il Bambino Mummia, allontanato dagli altri e dagli stessi genitori, che troverà conforto in un cagnolino simile a lui, ma la cui esistenza sarà spenta da un crudele gioco; e ancora Ancoretto, dove una donna del mare e un uomo della terra cercano di legarsi grazie a un figlio, che però rappresenterà invece un motivo per lasciarsi e un peso molto grande per sua madre, alla quale sarà attaccato da un cordone ombelicale a forma di catena. 


Oyster Boy - Il bambino ostrica

The Girl with Many Eyes

Mummy Boy - Il Bambino Mummia

Ogni poesia è poi associata ai disegni dello stesso Tim Burton, che riflettono proprio la sua anima surreale, dalle tinte macabre, ma anche dominata da una sorta di struggente tenerezza. 
A questi robot, mummie e piccoli 'mostri', Burton conferisce una sorta di grazia, di fragilità, spesso spezzata dalla crudeltà di chi si ritiene 'normale', e dagli stessi adulti, sovente genitori che non riescono ad accettare quella diversità nei propri piccoli, e sprigionano tutto il loro egoismo. Sono bambini che non crescono, anche perché per molti di loro è proprio impossibile farlo.

Morte, emarginazione, inquinamento, amore e passione. I reietti incompresi del regista di Burbank arrivano dritti al cuore, regalandoti sorrisi, ma anche turbamenti, un profondo senso di tenerezza ma anche una sorta di inquieta malinconia e un tocco di tristezza. C'è sicuramente il suo gusto del macabro e del grottesco, ma così come Stain Boy lascia in giro la sua super macchia, tutte queste creature diverse, ma allo stesso tempo uniche, imprimeranno sicuramente una traccia nei cuori di chi ama l'arte di questo incredibile Artista.

Se devo essere del tutto sincera, la traduzione di Nico Orengo proposta in questa edizione Einaudi non mi ha del tutto convinta: si è sicuramente concesso molte libertà, facendo suoi i versi di Burton, ma non sempre in maniera così convincente, almeno secondo me. Per fortuna alla fine del libro si possono trovare anche i versi originali, per poter scoprire e apprezzare al meglio tutta la sua raccolta.

Sicuramente un libro da collezionare, leggere e sfogliare, se come me amate moltissimo il genio creativo di Tim Burton, che - almeno secondo me - non smette mai di stupire!



Voodoo Girl - La Bambina Vudù

Robot Boy - Quel bidone di bambino

Staring Girl - La Bambina che fissava

IL LIBRO

Morte malinconica del Bambino Ostrica e altre storie
Tim Burton
Casa editrice: Einaudi
Traduzione di: Nico Orengo
Pagine: 140
Prezzo: 8.50€
Anno di pubblicazione: 1998
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