Tre domande a... Caravaggio Editore

1 giu 2023

Libri
Interviste

C'è una casa editrice che ho scoperto negli ultimi anni e mi ha molto colpita per i titoli proposti. Se siete amanti dei classici, vi consiglio di buttare un occhio nel loro catalogo: sto parlando di Caravaggio Editore
In occasione del Salone del Libro, abbiamo potuto intervistare la titolare Michela Pollutri, alla quale abbiamo rivolto le nostre tre domande per poter conoscere meglio questa realtà editoriale.


Chi siete e cosa vi caratterizza e vi distingue dagli altri?

Siamo nati nel 2007 e all’inizio pubblicavamo narrativa in generale, anche fantasy, autori contemporanei, esordienti, saggistica, però poi abbiamo conosciuto il nostro attuale direttore editoriale Enrico De Luca, professore del Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università della Calabria, e abbiamo deciso di dedicarci ai classici. Inizialmente con i volumi “A Christmas Carol” e “Il grillo del focolare”, che hanno avuto un particolare successo. Da lì abbiamo deciso di pubblicarne altri, come “L’ultimo amico” di Edmondo De Amicis e “Papà Gambalunga” di Jean Webster e, in pochi anni, in particolare dal 2019, sono usciti tutti gli altri titoli che adesso fanno parte essenziale di un catalogo tutto improntato sui classici. Ormai il resto è passato in secondo piano, direi.


Ammirazione, Orgoglio e Sogno.


Qualcosa di altre case editrici che ammirate e/o che avreste voluto fare voi.

Indubbiamente ci sono alcune case editrici che ammiriamo, che graficamente sono fonte di ispirazione, come ABEditore, per esempio, che amo particolarmente. Quando si pubblicano libri classici a me non piace realizzarli con una veste moderna. C’è chi lo fa, ma io preferisco una veste tendenzialmente vintage, che si rifà agli originali, se possibile. In ogni caso, cerchiamo di avere una nostra linea grafica, di cui mi occupo personalmente, tentando di renderla unica e riconoscibile, elegante.

Un altro punto fondamentale, per noi, è l’alta leggibilità dei testi, con font grandi e chiari; questo è sicuramente un nostro tratto distintivo, che comporta un aggravio nelle spese di stampa di cui ci carichiamo volentieri al fine di rendere la lettura dei nostri libri un momento di piacere.


Qualcosa di cui siete particolarmente orgogliosi.

Ciò di cui siamo molto orgogliosi è il fatto che ci ispiriamo alle prime edizioni. La copertina viene ripresa ma anche rielaborata, seppur gli elementi grafici siano a volte gli stessi; questo è un modo per dare il nostro tributo a quelle che erano le edizioni originali.

Dal punto di vista dei contenuti l’orgoglio è quello di pubblicare libri tradotti in modo estremamente accurato, integrali, perfettamente aderenti agli originali. Di questo se ne occupa Enrico De Luca (assieme ai nostri bravissimi traduttori), che ne ha fatto un punto di forza delle nostre collane. Le nostre edizioni inoltre sono anche annotate, ovvero con molte note non solo sulla traduzione stessa, laddove ci siano magari alcune scelte che vanno spiegate a livello traduttivo, ma anche sul contesto storico e non solo (cosa volesse intendere l’autore, modi di dire che in italiano non rendono, ecc.).


Il Sogno nel cassetto.

Il sogno è quello di trovare un distributore migliore dell’attuale, che non ci permette di essere distribuiti in libreria in maniera capillare ma solo su “ordinazione”. I lettori ordinano i titoli online o devono richiederli ai librai: così non è fare editoria come la sogno io. Vorrei che fossimo presenti in libreria, in modo che i lettori possano trovarci anche i nostri libri, sfogliarli e guardarli da vicino.


Pro e contro di questo Salone 2023

Pro: Tanti visitatori del Salone del Libro già ci conoscevano e altri ci hanno conosciuto adesso. È piaciuto anche lo stand; anche se piccolino hanno apprezzato il modo in cui lo abbiamo arredato; e poi anche le vendite sono andate molto bene, abbiamo recuperato abbondantemente i costi elevati (che fanno parte dei contro).

Contro: I tempi di preparazione. Purtroppo con l’alluvione il nostro treno è stato cancellato e quindi siamo arrivati la sera prima dell’apertura del Salone e la mattina di giovedì non avevamo messo neanche tutti i poster e c’erano tutti i libri inscatolati sul bancone, con gente che entrava e noi ancora a sistemare...

Ma alla fine è andato benissimo e siamo molto soddisfatti di questa esperienza.


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

Per scoprire il loro catalogo completo questo è il sito.

Contatti: 

 @caravaggioeditore

 @caravaggio_editore

Libri di cui trovate le mie riflessioni sul blog:
- L'ultimo amico, di Edmondo De Amicis
- La stanza rossa e altre storie di fantasmi, di Lucy Maud Montgomery

Ma ho altri titoli da leggere e di cui vi parlerò in futuro!
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