Una valigia ricca di sogni Diario di una Sognatrice
Tre domande a... Zona42
29 set 2022
Libri Interviste
Amate la fantascienza? Allora, la casa editrice che vi presentiamo oggi farà sicuramente per voi! Zona42 è una realtà indipendente focalizzata sulla pubblicazione della fantascienza “e altre meraviglie”. Per conoscerla meglio abbiamo posto le nostre domande all'editore Giorgio Raffaelli.
Chi siete e qual è la peculiarità che più vi distingue dagli altri?
Noi siamo Zona42 e siamo una casa editrice indipendente che si occupa di fantascienza e altre meraviglie. La nostra produzione principale è appunto di tipo fantascientifico: in prevalenza quella contemporanea, ovvero legata ai temi del presente con un alto contenuto letterario. Cerchiamo di scegliere nelle nostre proposte una qualità della scrittura che si distingua rispetto a quella che è la tradizione povera, da un certo punto di vista, della fantascienza classica. Pubblichiamo opere sia in traduzione che italiane, sempre con le stesse caratteristiche.
Ammirazione, Orgoglio e Sogno.
Ovvero: Un libro pubblicato da altri che apprezzate particolarmente. / Il libro che sognate di poter pubblicare un giorno.
Noi siamo nati guardando quello che facevano gli editori italiani non di genere: penso alla minimum fax degli anni 2000, e a un modello come Adelphi. Quelli sono i nostri riferimenti editoriali e ciò a cui noi vorremmo puntare. Ovviamente facciamo letteratura di genere, molto più limitata, e siamo molto più piccoli, però questa è l’ambizione che abbiamo e il punto dove vorremmo arrivare più come percorso che come destinazione.
Il vostro libro di cui siete più fieri.
Siamo molto orgogliosi di aver portato in Italia autori che non conosceva nessuno e che adesso sono esplosi anche sul mercato anglosassone e siamo molto orgogliosi di pubblicare, tra gli autori italiani, Nicoletta Vallorani, che con noi è tornata finalmente alla fantascienza, con anche un ottimo riscontro sia dal punto di vista meramente commerciale ma soprattutto di critica. Il suo romanzo “Avrai i miei occhi”, che abbiamo pubblicato un paio di anni fa, è entrato nella selezione del Premio Campiello, e abbiamo appena lanciato, uscirà ufficialmente il primo di giugno, “Noi siamo campo di battaglia”, che è una cosa pazzesca per l’abilità della scrittura e per il mercato italiano, perché non c’è nessuno che affronti certi temi come fa lei in Italia.
L’incontro con Claudia Durastanti (si fa riferimento alla presentazione del libro di Nicoletta Vallorani – ndr) che abbiamo fatto venerdì è un esempio di quello che ci piace. Un tipo di letteratura che va oltre la mera questione di una storia di intrattenimento che interessa e appassiona il lettore, ma trasmette anche dei contenuti, delle suggestioni che aiutino a riflettere sul presente.
Non rinneghiamo assolutamente il contenuto di intrattenimento. I romanzi di fantascienza di genere devono essere romanzi di intrattenimento, però da lettori sappiamo benissimo che quello che tu ti ricordi, che tu trasmetti anche agli amici quando consigli un libro, sono quei testi che oltre alla storia interessante, appassionante, divertente, ti lasciano anche dei contenuti, seminano qualcosa nella tua testa che ti aiutano a riflettere sul mondo che ti circonda.
Pro e contro di questo Salone 2022
Per noi solo Pro. Noi siamo editori molto piccoli e di genere e venire qua al Salone vuol dire essere visibili, far vedere quello che facciamo e la qualità dei nostri libri (di cui siamo molto orgogliosi) a un pubblico che non ci conosce. Il riscontro, nonostante la nostra posizione non sia proprio centrale, è molto positivo.
Contro… fa caldo! Ma questo non è una responsabilità del Salone. Lo farei non dico tutte le settimane ma anche due o tre volte all’anno perché la cosa bella è incontrare i lettori, molto più che incontrare gli autori e i professionisti dell’editoria. È emozionante vedere l’entusiasmo che hanno i lettori di Torino e non, che vengono qui al Salone, nei confronti dei progetti editoriali più diversi, non solo il nostro. In generale c’è una curiosità che in altre fiere non si trova, c’è un interesse – e noi di fiere ne facciamo parecchie – che non ha eguali. Una passione per i libri che è unica.
Ringraziando di cuore Giorgio Raffaelli per il tempo che ci ha concesso, vi invitiamo a scoprire il loro catalogo.