Tre domande a... Keller Editore

23 ago 2022

Libri
Interviste

Oggi torniamo sul blog con una nuova puntata della nostra rubrica dedicata alle interviste ad alcune case editrici presenti al Salone del Libro di Torino, e vogliamo presentarvi Keller Editore
Si tratta di una realtà editoriale che ho scoperto da poco, ma che ha attirato moltissimo la mia curiosità, per cui spero di riuscire a leggere molto altro in futuro.

Lasciamo ora la parola all'editore Roberto Keller.


Chi siete e qual è la peculiarità che più vi distingue dagli altri?


La Keller editore è una casa editrice nata in Trentino, una terra di confine e questa è la nostra peculiarità maggiore: grazie a questa posizione ci siamo interessati sin da subito alle letterature che comunicano tra di loro in ambito europeo, soprattutto quelle che sono legate a tematiche di confine. Ci occupiamo tantissimo di quella che è la Mitteleuropa, in particolare la Mitteleuropa asburgica: tutto il mondo tedesco, balcanico e di quelli che oggi potremmo definire gli ex paesi satelliti, l’Unione Sovietica, la Polonia, l'Ungheria, la Romania, l’Ucraina... ma poi nel tempo abbiamo allargato l’interesse anche a Francia, Stati Uniti, Canada e altre letterature... 
Abbiamo quattro collane: due legate alla narrativa (Vie e Passi), una legata al reportage letterario (Razione K) e una dedicata alla saggistica internazionale (K Essay).


Ammirazione, Orgoglio e Sogno.


Ovvero: Un libro pubblicato da altri che apprezzate particolarmente.

L’ammirazione è per tutte quelle case editrici che riescono a tener saldo il timone e un’identità molto forte: penso ad Adelphi, Sellerio e ad altre.

Il vostro libro di cui siete più fieri.

L’orgoglio è l’aver creato un marchio di riferimento per chiunque ami la letteratura Mitteleuropea e anche i libri un po’ trasversali.


Il libro che sognate di poter pubblicare un giorno.

Il sogno è quello di riuscire a continuare così e magari fare un passo in più verso l’ampliamento della casa editrice. Un sogno abbastanza condiviso, per tutti.


Pro e contro di questo Salone 2022


Pro: La grande affluenza delle persone arrivate. C’è sempre tanta gente, tanto entusiasmo e questa è una bella cosa. 

Contro: L’unico contro è che è molto vicino – ma questo ovviamente per questioni dovute a quello che abbiamo passato in questi anni – alla precedente edizione che era stata a Ottobre. Quindi diciamo che con il recupero di tutte le fiere che sono state spostate, questi mesi per noi editori sono stati particolarmente impegnativi. Però è una questione di logistica.


Ringraziando di cuore Roberto Keller, vi invitiamo a curiosare nel loro catalogo.
Contatti:

 @keller.editore
 @keller_editore
 @KellerEditore


Libri letti e recensiti:

- L'ultimo amore di Baba Dunja, di Alina Bronsky


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