Non sono solita leggere libri per bambini più piccini, ma mi piacerebbe per quanto possibile farvi conoscere titoli per tutte le età. Se avete figli, nipoti o comunque conoscete bimbi piccoli soprattutto tra i quattro e cinque anni, voglio consigliarvi un libro che abbiamo scoperto al Salone del Libro di Torino: Babablù, di Fabiola D'Ettorre con le illustrazioni di Elena Marengoni, pubblicato proprio per l'occasione da Edizioni Astragalo.
Questa è la storia di Babablù.
Babablù era un mostro peloso con gli occhi grandi e i denti storti.
Vorrei iniziare a narrarvi della storia di Babablù attraverso le parole di Fabiola D'Ettorre, che ci ha concesso del tempo per una piccola intervista.
Quando sua figlia Martina aveva solo cinque anni amava farsi raccontare storie diverse ogni sera. La fantasia di un bambino però non ha limiti e un bel giorno chiede a sua madre di inventare altro, creare magie diverse, modificare un po' quella fiaba che a lungo andare poteva essere forse un po' troppo ripetitiva.
La cosa carina è che quando vedevo che la mia bimba rimaneva stupita o entusiasta allora il gioco andava nella storia, quando invece le proponevo giochi meno affascinanti, via, li scartavamo insieme!
Per rendere in immagini la fantasia di una mamma e della sua bambina, l'autrice ha poi scovato su Instagram, Elena Marengoni, con la quale ha collaborato per circa sei mesi, per dare concretezza alle idee e alla fisionomia di Babablù.
Babablù è un libro-gioco, molto interattivo. Infatti, saranno proprio i bambini a scegliere l'oggetto con cui giocare, e che li porterà in maniera diversa al finale. Questo è uno dei due aspetti che ho molto apprezzato: credo, infatti, che per bambini così piccoli, sia interessante unire anche la parte del gioco a quella della mera lettura, così da coinvolgerli in maniera più diretta. L'altro elemento che ho adorato sono proprio i disegni di Elena Marengoni: colorati, vivaci, e incantevoli da vedere. Babablù è un mostro decisamente insolito, tutto da abbracciare e con una forma davvero molto simpatica!
Inoltre è un libro che non finisce una volta girata l'ultima pagina: nel senso che, può diventare uno spunto per inventare altri giochi, per guardare i semplici oggetti che abbiamo in casa da un punto di vista diverso, magari magico, grazie anche alla fantasia dei vostri bambini.
Spero che il libro vi abbia incuriosito. Secondo me è una bellissima idea regalo.
il 03/06/2022 23:15