3 Libri per un tema: Chernobyl.

26 apr 2021

Libri

Questo mese la mia rubrica #3Libriperuntema torna per due giorni di fila, perché voglio ricordare due eventi importanti: se ieri vi ho proposto tre titoli (+1) sulla Resistenza, oggi voglio parlare di Chernobyl.
Il 26 Aprile del 1986, all'01:23:40, il Reattore N°4 della Centrale Nucleare di Chernobyl esplose. Un errore umano, ma anche tecnico, strutture obsolete che dovevano essere modificate, e non usate. E poi? Poi il tentativo politico di celare tutto, di non far parlare. Una nube radioattiva si sparse anche per l'Europa, molte persone morirono subito, altre negli anni seguenti. Gli effetti negativi di quella catastrofe si sentono tuttora.

Io sono nata qualche mese dopo, e crescendo sono rimasta sconvolta da questo evento.
Forse è anche per questo che sento così forte il ricordo di questa catastrofe. Non l'ho vissuto, perché ero nella pancia di mia madre, ma con il tempo ho sentito l'esigenza di conoscere, e non dimenticare. E anche se so che in molti non concorderanno con me, mi spiace, ma non riesco ad accettare il nucleare...

Ecco perché oggi voglio condividere con voi alcune letture che ho fatto o sto leggendo proprio in questi giorni, oltre a una mini serie televisiva che, per quanto forte, merita di essere vista: Chernobyl.

© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

Vi consiglio un graphic novel e due saggi/racconti di viaggi/interviste da cui iniziare per conoscere un po' questo tema:

  1. Preghiera per Černobyl', di Svjatlana Aleksievič
    Prendo in prestito le parole dell'autrice per spiegare questo libro: «A interessarmi non era l'avvenimento in sé, vale a dire cos'era successo, per colpa di chi, quante tonnellate di sabbia e cemento c'erano volute per costruire il sarcofago che richiudesse quel buco del diavolo, bensì le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l'ignoto. [...] La ricostruzione non degli avvenimenti, ma dei sentimenti.»
    È il risultato di tre anni di domande: a dipendenti della centrale, scienziati, ex funzionari di partito, medici, soldati, a donne e uomini che hanno dovuto abbandonare le loro case, o che continuano a vivere nella zona proibita.

    Sto leggendo questo libro in questi giorni e sin dalle prime pagine le testimonianze degli abitanti mi hanno scosso e fatto riflettere. È una lettura intensa, non sempre facile, ma molto importante. Ve ne parlerò più avanti, in modo più approfondito.

  2. Chernobyl, di cosa sono fatte le nuvole, di Paolo Parisi
    In questo caso siamo di fronte a un graphic novel di un autore italiano. Si legge in un soffio, perché è ricco di immagini, alcune molto potenti, e di poche didascalie. Le tavole sono tutte sui toni del grigio, tante nuvole nel cielo, e sui ricordi scende costantemente la neve, quasi a silenziare le parole, lasciando spazio e parole ai disegni.
    Per chi vuole approcciarsi con qualcosa di apparentemente più “leggero” - anche se non è il termine giusto per tale tema - può essere il libro giusto.
    Personalmente mi aspettavo qualcosa in più. Alcune immagini mi hanno donato un'emozione, questo sì, ma non mi ha colpito più di tanto.
    Resta il fatto che io sia dell'idea che ognuno di noi debba leggere i libri per farsi una propria visione. Magari ciò che non ha convinto me, convincerà voi. Quindi, pensateci! Nella postfazione, poi, c'è una cronologia rapida degli avvenimenti, un glossario che va a spiegare termini tecnici o sigle, e anche delle riflessioni sul nucleare, anche alla luce dei nuovi fatti accaduti a Fukushima in Giappone.

  3. Chernobyl 01:23:40, di Andrew Leatherbarrow
    Questo l'ho letto qualche tempo fa, dopo aver visto la Serie Chernobyl. In questo caso ci troviamo davanti a una sorta di saggio storico, che a differenza del primo titolo consigliato, è una cronologia dettagliata di eventi di tutto quello che è accaduto dallo scoppio del Reattore in poi. Intervallato da capitoli che descrivono la personale esperienza sul posto - a Pryp'jat' - dell'autore. Trovate una recensione più approfondita nel mio blog. Non mi era dispiaciuto, anche se è ricco di termini tecnici, quindi non una lettura sempre scorrevolissima. Però, è interessante, e utile per capire meglio quello che accadde.

Voi conoscete altri libri sul tema? Vi va di condividerli con me?

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