Ogni lettore è diverso.
Da questo principio nasce la mia idea per il tema di oggi: quali libri sono amati da tanti, ma a me non sono proprio piaciuti?
È un argomento che mi mette sempre in difficoltà, ma cerchiamo di capire anche che la lettura è molto soggettiva. Anche se un libro è ben scritto e ha tutte le caratteristiche che oggettivamente lo possono rendere un libro “capolavoro”, non può piacere a tutti.
So perfettamente che i miei tre titoli faranno gridare un NO fortissimo a molti di voi.
Ma è così.
Ci sono tre libri, in particolare, che tutti definiscono “Capolavori” che a me non hanno fatto impazzire e anzi mi hanno provocato anche un po' - a tratti TANTA - di noia ?
- Anna Karenina, di Tolstoj.
La storia in sé non è brutta. Ma ci sono state molte parti in cui ho fatto fatica. L'ho portato avanti per tre mesi e solo perché mi sono imposta di finirlo. Mi dispiace - il film non mi era dispiaciuto! -. (L'edizione letta non è quella in foto).
- Cent'anni di solitudine, Márquez.
Altro libro portato avanti a fatica. L'uso di nomi tutti uguali mi ha confuso parecchio. Poi però ho letto L'amore ai tempi del colera e mi è piaciuto!
- Lolita, Nabokov.
Incipit tra i più belli mai letti.
Ma la storia mi ha disturbato parecchio (sì, sicuramente era quello l'intento). Non sono riuscita ad apprezzarlo quanto avrei voluto, purtroppo. Anche qui ho fatto molta fatica a finirlo.
Sia chiaro, però. Non sono ovviamente libri brutti.
Sono dell'idea che vadano letti per curiosità e cultura personale, ma a me non hanno colpito così tanto da urlare al capolavoro.
E mi dispiace parecchio.