Dracul, di Dacre Stoker e J.D. Barker - Recensione

31 mag 2020

Libri

La gente crede solo a ciò che può comprendere.

 

Tra le proposte di Maggio per la challenge di lettura di romanzi gotico e horror - su instagram - #librividirc, per il tema “Il retelling di un classico storico” c'era anche Dracul, un titolo che avevo acquistato tempo fa e che non vedevo l'ora di leggere. Ne ho approfittato, anche se con qualche dubbio - non amando possibili prequel/sequel, o modifiche di storie molto famose e tanto amate - ma alla fine ho trovato una lettura che mi ha totalmente coinvolto e che mi è piaciuta moltissimo.

 

Dacre Stoker è un parente del famoso Bram Stoker e, insieme a J.D. Barker, partendo anche dai numerosi appunti di Bram e dalla sua vera storia, hanno creato un romanzo in cui si rivivono le atmosfere cupe e malvagie del ben famoso Dracula, in cui il male sconvolge pian piano le vite delle persone, portando i protagonisti ad affrontare un viaggio pericoloso tra antiche rovine, cimiteri sconsacrati, obitori, e villaggi maledetti, e a scoprire misteri che lasceranno tracce indelebili nelle loro anime.

 

Il loro è stato un lavoro di ricerca, partendo dalla vera storia della vita di Bram Stoker e della sua famiglia, e analizzando anche gli appunti di tutta la vita dello scrittore irlandese, ma anche dei misteri che aleggiano sulla pubblicazione di Dracula. Come si legge nella post-fazione, infatti, il primo manoscritto che Bram consegnò alla Archibald Constable e Company, il suo editore del Regno Unito, conteneva una prefazione dello scrittore nella quale sosteneva che i fatti narrati fossero una storia vera, pur modificando nomi e luoghi. Era una sorta di avvertimento di un male reale. Ma fu rifiutato, e invitato ad apportare modifiche. Del resto era un'epoca in cui l'Inghilterra era stata scossa dai tremendi delitti di Jack Lo Squartatore, e un tale testo poteva turbare la popolazione.

Il Dracula che è arrivato a noi è quindi diverso, modificato. Mancano 101 pagine iniziali, dalle quali i due scrittori hanno deciso di prendere ispirazione per il loro romanzo. Interessante, a tal proposito, è la traduzione islandese di Dracula che comprende quelle pagine mancanti: il Makt Myrkranna - I Poteri delle Tenebre, che presenta molte differenze.

L'ultima rosa giace in un grumo appassito; i petali bruniti, scuri e carichi di morte, lo stelo secco e macilento; le spine che sembrano più grandi di quando il fiore era ancora vivo. Emana un lezzo di marciume: la rosa ha preso l'odore di un fiore cadavere.

 

Ma passiamo alla trama.

20200529_184729Dracul è la storia di Bram Stoker stesso e della sua famiglia, e di strani misteri che riguardano soprattutto una persona a loro molto cara: Tata Ellen Crone. Il romanzo inizia con Bram, chiuso da solo in una torre, che sembra dover gestire una situazione disperata. Ci sono colpi a una porta che deve tenere chiusa e sotto controllo, rose bianche selvatiche e benedette che appassiscono velocemente di fronte al male oltre quella porta, specchi che riflettono l'immagine della moltitudine di croci presenti nella stanza, un'atmosfera che ci appare subito fosca, terribile, e che coinvolge così subito il lettore. In una tale situazione, Bram prende carta e penna e inizia a narrare la sua storia.

Siamo nei pressi della Dublino del 1854, più precisamente a Clontarf, è Bram è un bambino di salute cagionevole, afflitto da un male che gli impedisce anche di alzarsi dal letto. Nella solitudine della sua stanza, guarda il mondo esterno dalle finestre gotiche. A riempire quel vuoto ci sono solo tre persone, sua madre Charlotte che deve comunque gestire una famiglia numerosa, sua sorella Matilda con la quale ha un legame molto profondo, e soprattutto Tata Ellen. Una figura che ci appare subito misteriosa a causa dei suoi comportamenti. A notare la sua ambiguità sono proprio Bram e Matilda, che si accorgono di come la tata finga di mangiare, e si domandano come mai i suoi occhi mutino così tanto, e perché delle volte sembra giovane e altre più vecchia. E ancor di più: come mai ci sono giorni in cui si allontana da casa e torna, poi, più bella e all'apparenza più giovane? Sono tante le domande che si pongono i due bambini, soprattutto dopo aver osservato la sua stanza: piena di polvere, come se non fosse vissuta, e quella terra sotto il letto a cosa serve?

Partendo da queste domande e da una serie di situazioni che i due si ritrovano a vivere, si arriva a un momento di profonda fragilità, dove Bram rischia di morire. Le cure dello zio Edward, attraverso i salassi, non sembrano riuscire ad avere effetto. Bram, però, viene salvato da Ellen, tramite misteriose cure di cui non è dato sapere. Ma perché dopo averlo curato, la tata scompare nel nulla? E cosa sono quei due piccoli fori sul polso del bambino?

 

I sogni sono proprio come la sabbia nella clessidra, che si assottiglia a ogni secondo che passa, finché l'ultimo granello non sparisce nella strozzatura e si perde per sempre nel buio.

 

Da quel giorno, comunque, Bram guarisce miracolosamente. Crescendo diventa molto forte e anche agile, svolgendo numerosi sport. Le vite degli Stoker sembrano essere tranquille: Bram dopo aver studiato al Trinity College, lavora anche come giornalista critico e teatrale; sua sorella Matilda continua ad andare avanti con la sua passione artistica; suo fratello Thornley diventa medico e si occupa anche di malattie mentali. Ma qualcosa arriva a sconvolgere di nuovo le loro vite: Matilda, infatti, dice di aver visto Ellen a Parigi. Ma... dopo tanti anni, la donna non è minimamente cambiata, anzi sembra ancor più giovane. Come è possibile? E quale male sconvolge la moglie di Thornley? Da qui inizia un vero e proprio percorso alla scoperta di quali misteri celi la tata, con l'aiuto anche di un misterioso e bizzarro individuo, Arminius Vambéry. Tra antiche dimore e abbazie ormai in rovina, arti mozzati, vermi che escono fuori dalla terra, cimiteri sconsacrati, obitori in cui i morti sembrano non essere morti, follia, grandi lupi neri, antiche leggende e villaggi colpiti da maledizioni, pian piano i pezzi vengono tutti collegati, arrivando a un finale che emoziona e colpisce, e che apre la strada a quello che poi sarà il famoso Dracula, con l'arrivo di un personaggio importante di questo testo.

 

A volte le nostre paure peggiori sono quelle che teniamo più vicine al cuore. Tu non hai mai smesso di credere, hai semplicemente smesso di ammetterlo.

 

Dracul è un romanzo gotico/horror che coinvolge il lettore sin dalle prime pagine. Le descrizioni sono così dettagliate che non puoi non vedere quelle immagini davanti ai tuoi occhi, provocando molto spesso nausea e brividi lungo la schiena. È una di quelle letture che se fatte di notte, ti fanno un po' sussultare al minimo rumore, ed è facile immaginare occhi di sangue oltre la finestra. Come il ben noto Dracula di Bram Stoker, anche qui tutto è descritto con un'alternanza di punti di vista, attraverso diari di Bram e Thornley - in cui quest'ultimo descrive anche della malattia di sua moglie Emily -, lettere di Matilda a Ellen, ma anche telegrammi e appunti di Arminius. Un continuo scorrere tra passato e presente, fino a un perfetto ricongiungimento tra le due trame. Oltre agli Stoker, il personaggio protagonista è appunto Ellen, che pian piano svelerà la sua vera storia. Affascinante è la leggenda della Dearg Due, un demone femminile irlandese che vi invito a scoprire. E ovviamente tra queste pagine è presente il Male, quella figura che da un lato affascina, dall'altro fa tremare. Il vampiro s'insinua nelle vite dei protagonisti, sparge una scia di terrore e di sangue, vedendo in molti esseri umani solo degli oggetti o del mero cibo. Il sangue che è vita per queste creature della notte. C'è anche la follia, eppure in questo mondo di morte e sangue, c'è spazio anche per la forza della famiglia, e l'Amore. Quello forte che non si piega alla morte o allo scorrere del tempo.

 

Non è logico supporre che persino le favole più stravaganti celino un fondo di verità?

 

Interessante è anche la visione diversa di Dracula. Non c'è un riferimento a Vlad III l'Impalatore, bensì a una diversa storia che si lega ancor di più al Demonio: la Scholomance, una leggendaria scuola di magia nera gestita dal Diavolo stesso.

Per me questo è un perfetto esempio di vero romanzo gotico. Le atmosfere ci sono tutte, si respira costantemente quel mix di orrore e disgusto, leggendo hai quasi la sensazione di essere osservato da occhi rossi, da figure che possono diventare nebbia e insinuarsi al di sotto delle porte, da quei colpi e rumori che fanno sussultare, da immagini cruente che non possono non farti fermare, chiudere gli occhi, e cercar di trovar respiro. Mi ha coinvolta, turbata, ammaliata. Mi ha fatto ritrovare il piacere di quelle storie gotiche sui vampiri come piacciono a me. Figure che da un lato ti attraggono con forza, e dall'altro ti fanno paura. Terribili e affascinanti allo stesso tempo. Deboli alla luce del sole, estremamente potenti e davanti alle quali ti senti impotente durante la notte. Leggende, misteri, e amori che ti fanno emozionare e ti spingono a voler approfondire molto di più! E alla fine resta una domanda: perché tagliare quelle 101 pagine? Ed è effettivamente vera questa storia? Vera o no, è un romanzo che - se vi piace il genere - vi invito a scoprire.

La lettura forse più bella del mese, per me.

 

Dormi, Bram, ci penso io a te.

   
dacre-stoker-dracul-9788842931362 Dracul, di Dacre Stoker e J.D.Barker Casa editrice: Nord Traduzione di: Francesco Graziosi Pagine: 480 Prezzo: 18.60 euro cartaceo. 9.99 euro ebook Anno di pubblicazione: 2019 Voto: ♥♥♥♥♥      
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