Dovrei scrivere un'altra recensione, e un articolo a cui stavo pensando, ma... ci vuole tempo, attenzione, particolare cura. Poi mi sono finalmente ricordata di non aver ancora condiviso sul blog le mie Note di Bellezza di Gennaio, quindi, prima di pranzo, voglio subito recuperare!
A voi, e come promemoria anche per me stessa, i piccoli momenti di gioia e bellezza del mese.
Note di Bellezza di Gennaio:- Genova: Il mese si è aperto con un ritorno in Liguria e ne abbiamo approfittato per fare un piccolo salto a Genova. Non vedevo questa città da molti anni, e avevo voglia di fare qualcosa che amo: passeggiare tra città, conoscerle, approfondirle, vagare come una piccola turista pronta a rapire la bellezza della nostra Italia. Mi mancano queste cose, quando riesco a farle sono felice. Genova per me non è bellissima, ma mi ha lasciato una buona impressione. Spero di tornarci per vedere alcune cose che non abbiamo avuto il tempo di osservare, e magari qualche paesino nei dintorni. La Liguria comunque resta per me una regione molto affascinante.
- Mostra su Vivian Maier a Stupinigi Mi piacciono moltissimo gli scatti di Vivian Maier e sono riuscita per un pelo a vedere la mostra che hanno realizzato a Stupinigi. Bellissima cornice, e scatti che sanno emozionare. Tra i primi esempi di street photography. Il suo personaggio era davvero curioso, ma... per fortuna che sono stati ritrovati i suoi scatti. Sono bellissimi.
- Cinema: Piccole Donne Sono riuscita ad andare al cinema - da sola - e a recuperare anche questa versione di uno dei miei classici preferiti. Ve ne vorrei parlare, ma... prima vorrei concludere la rilettura di Piccole Donne (crescono), e se riesco fare un confronto tra tutte le trasposizioni cinematografiche che sono riuscita a vedere e rivedere in questi giorni.Mi è piaciuto? Sì, ma con alcune stonature che non ho molto gradito. Però l'originalità mi ha colpita.
- Presentazione di “Quando tutto diventò blu" di Alessandro Baronciani al Circolo dei Lettori di Torino Adoro partecipare a presentazioni di libri, e questo fumetto mi ha molto incuriosita soprattutto per il tema trattato: gli attacchi di panico. Qualcosa che comprendo benissimo. Del libro ve ne parlerò presto, ma vi anticipo che non mi è dispiaciuto ma non mi ha neanche del tutto convinta. Mi aspettavo forse qualcosa di più. Però è stato divertente ascoltare l'autore. Ho riso moltissimo, nonostante il tema non sia così allegro, anzi. Partecipare a presentazioni con autori è bellissimo, farlo con il proprio amore al mio fianco, ancor di più.