Cielo grigio e possibilità di piogge mi fanno passare la voglia di uscire, ma resta quella di condividere le mie impressioni sul blog.
Dopo tanti libri, oggi voglio tornare ai film.
Uno mi ha entusiasmata tantissimo, l'altro è stato per me una brutta delusione.
Aladdin ★★★★½
Da amante della Disney non potevo non vederlo! Quest'anno i live action proposti sono tanti, da Dumbo, ad Aladdin a quello che non vedo l'ora di vedere più in assoluto: il mio amatissimo Re Leone.
Aladdin mi era molto piaciuto nella versione animata, e non sono rimasta assolutamente delusa da questa sorta di rivisitazione/omaggio. Anzi. Sono uscita dal cinema con un sorrisone sulle labbra e la voglia di continuare a cantare.
Ad eccezione del personaggio di Jafar che non sono riuscita ad apprezzare del tutto, e di alcuni brani leggermente modificati pur mantenendone i significati, mi è piaciuto tantissimo! Purtroppo pur comprendendo i possibili motivi delle modifiche ai testi - anche se spesso si tratta solo di qualche parola - mi dispiace sempre un po' canticchiare le canzoni e scoprire che non combaciano del tutto con quelle che ricordo dalla mia infanzia.
Tolto questo discorso, per il resto io ho davvero amato questo live action!
Non mi perdo a descrivere la storia, perché immagino la conoscerete tutti, ma mi concentro sui motivi per cui vi consiglio di vederlo!
WILL SMITH come GENIO.
È semplicemente meraviglioso! Lo amavo già come attore sia nei ruoli comici sia in quelli drammatici o comunque più seri, ma come Genio è riuscito a dimostrare ancora una volta il suo grande talento. Divertente - quanto ho riso! -, emozionante, un'esplosione di energia. A mio parere, lui, insieme a Jasmine rubano totalmente la scena. Bellissimo anche il finale che è destinato al suo Genio, diverso dal cartone. Will Smith è la motivazione principale per vedere questo film, per me.
Jasmine, interpretata dalla splendida Naomi Scott. L'ho adorata! Se già dal cartone si notava la sua modernità, qui la cosa è ancor più enfatizzata. Jasmine diventa ancor più una donna forte e indipendente, non accetta di dover sottostare alle rigide leggi degli uomini, e soprattutto non vuole che gli uomini le impediscano di dire quello che pensa, di spegnere la sua voce (bellissima la nuova canzone, Speechless! Sarò forse un pochino esagerata, ma mi stavo emozionando di fronte alla sua forza, quella che dovremmo avere un po' tutte noi donne). Dimostrerà ben presto di essere un'ottima leader e farà capire che anche una donna può governare un paese (anche meglio degli uomini) e non per forza sposando ed essendo la moglie fedele e sottomessa di un altro sovrano.
Dalia, l'ancella di Jasmine, interpretata da Nasim Pedrad. Una novità che manca nel cartone, ma che io ho molto, molto, apprezzato! Insieme al Genio formano una coppia comica davvero esilarante, che mi ha strappato non poche risate!
Aladdin è Aladdin. Mena Massoud lo interpreta benissimo, però a mio parere perde un po' rispetto agli altri personaggi citati, nel senso che forse risalta meno rispetto al Genio e Jasmine - o almeno è stata una mia impressione -. Resta comunque lo splendido diamante grezzo, il ladro dal cuore d'oro che si innamora della sua principessa, facendola volare tra le stelle del suo mondo, che la difenderà e sosterrà, senza mai volerla comandare. Tenero, adorabile, Aladdin.
Raja, Abu, Iago.
Gli animali sono come sempre adorabili. No, aspettate, cambio. I primi due lo sono, Iago è stronzetto, ma del resto è il fedele sostegno di Jafar.
Ma io sono innamorata dell'adorabile scimmietta Abu e della tigre Raja!
Che altro dire? Splendidi i costumi e la magia creata. Mi sono emozionata a volare con Aladdin e Jasmine su quel tappeto volante, o perdendomi tra le strade di Agrabah. C'è anche un tocco di Bollywood in alcune danze, che però a me non è dispiaciuto.
Romantico, divertente, magico... è sempre bello sognare con la Disney.
Io lo consiglio.
A star is born ★★
Con un po' di ritardo sono riuscita finalmente a vedere anche io “A star is born”.
Ma... non so se sono una voce fuori dal coro, però mi ha deluso. Moltissimo.
La nascita di una stella. La caduta dell'altra. L'amore che nasce quasi all'improvviso e si fa via via più forte. Esseri umani con sogni e problemi, con le proprie imperfezioni. E poi il successo che però snatura a volte le persone, creando un prodotto che deve vendere. I sogni si avverano, ma a che prezzo?
Aveva tutti gli ingredienti giusti per essere una di quelle storie che potevano emozionarmi, e invece... Amo moltissimo l'amore e il dramma - sì, sono un po' masochista, forse - e qui ci sono anche, però io mi sono annoiata per quasi tutto il film. L'ho trovato lento, a tratti assurdo, e troppo troppo banale, visto, rivisto, stravisto, e con un finale piuttosto scontato e prevedibile. L'ho concluso solo perché volevo veramente capire come mai in tanti hanno detto di aver pianto. E va bene, per il finale può essere normale la lacrimuccia, ma... non so, l'ho trovato così prevedibile che non mi ha suscitato quasi nulla. E vi assicuro che io sono la classica persona che si commuove per molto, molto poco. Qui non sono riuscita a emozionarmi, innamorarmi della storia, lasciarmi trasportare. Non è un film che è riuscito a rapire totalmente la mia attenzione, anzi, mi veniva voglia di fare altro. Peccato.
Le canzoni però sono molto molto belle. E il premio oscar per Shallow ci stava tutto. Lady Gaga - quando non esagera con le sue stramberie - ha una voce incantevole.
Però, no, non mi è piaciuto.
Ho visto anche qualche serie tv, ma non ho molto da dire a riguardo. Abbiamo visto la prima stagione di Hanna. Non mi è dispiaciuta, ma non mi ha nemmeno fatta impazzire.
Abbiamo iniziato anche Philip K. Dick's Electric Dreams, dei brevi film ispirati a dei racconti di Philip Dick, ma io e la fantascienza non andiamo molto d'accordo. Comunque, proverò a guardare anche le prossime puntate!
È tutto!
Prossimo film che andremo a vedere sarà molto probabilmente Pets 2! Ma io non vedo l'ora sia agosto. Mio amato Re Leone, ti attendo tantissimo!