La cena segreta, Javier Sierra - Recensione

18 apr 2019

Libri

 

     

[...] tutto nella natura custodisce qualche mistero. Gli uccelli ci nascondono i segreti del loro volo, l'acqua tiene al sicuro il perché della sua straordinaria forza... E se considerassimo la pittura come un riflesso della natura, non sarebbe giusto attribuirle quella stessa grandiosa capacità di custodire informazioni? Ogni volta che ammiri un quadro, ricorda che ti avventuri nella più sublime delle arti. Non fermarti mai alla superficie: penetra nella scena, muoviti tra i suoi elementi, scopri gli angoli inediti, curiosa nel retrobottega... In questo modo raggiungerai il suo vero significato. Però ti avverto: ci vuole coraggio. Non poche volte quello che troviamo in un dipinto come questo è molto diverso da ciò che ci aspettavamo di scoprire. Tienilo a mente.

       

Quando ho visto la trama di questo libro, ne sono subito rimasta attratta. Devo ringraziare la DeAPlaneta per avermi concesso di leggerlo. È un libro che un po' può ricordarne altri, sì, ma che in realtà ci mostra una diversa interpretazione di quella che è l'arte di un genio del rinascimento italiano: Leonardo Da Vinci.  Il Da Vinci è uno degli artisti che più amo. La particolarità delle sue opere, oltre alla bellezza evidente, sta nel fatto - a mio parere - che racchiudono tutte un po' un mistero: basti pensare al sorriso enigmatico della Gioconda, al Giovanni dell'ultima cena che assomiglia moltissimo a una figura femminile che in molti - e anche qui - hanno interpretato come la Maddalena, e via dicendo. E, personalmente, scoprire nuovi messaggi in un dipinto o comunque in qualsiasi opera d'arte, mi affascina moltissimo. È anche per questo motivo che ho molto apprezzato questa lettura e ve la consiglio.

Progetto senza titoloLa cena segreta, di Javier Sierra, è un romanzo storico ma anche thriller. Siamo nel gennaio del 1497 e Milano è sconvolta dalla morte precoce di Beatrice D'Este moglie di Ludovico il Moro. Una Milano rinascimentale che i duchi reggenti vorrebbero trasformare in una nuova Atene, una città di cultura splendente, sulla scia della Firenze dei Medici. Nello stesso periodo alla corte di Papa Alessandro VI arrivano delle lettere anonime di un testimone che si firma come Augure, che denunciano il Moro e il suo pittore Leonardo Da Vinci di trasmettere messaggi che vanno contro la Chiesa di Roma. Per questo motivo, Agostino Leyre, inquisitore domenicano ed esperto di crittografia, viene inviato a Milano presso la comunità dei frati domenicani di Santa Maria delle Grazie per far chiarezza e scoprire se quelle lettere anonime abbiano un fondo di verità. Proprio nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, Leonardo Da Vinci sta dipingendo da alcuni anni un affresco particolare: l'Ultima Cena. Ed è proprio su questo dipinto che tutti si interrogano. Un'opera da decifrare e che presenta delle anomalie che contrastano con il messaggio della Chiesa Cattolica: Gesù e i suoi discepoli sono privi di aureola, sulla tavola non sono presenti pane e vino simboli dell'Eucarestia, e addirittura Leonardo si è autoritratto nell'atto di dare le spalle al Cristo. Il dipinto, in fondo, si basa su un brano del vangelo di Giovanni:

« Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: «In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: «Di', chi è colui a cui si riferisce?». Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose allora Gesù: «È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. »   (Giovanni 13, 21-26)

     

Ma se Da Vinci fosse un eretico? Quale messaggio racchiude la sua opera? E chi si cela dietro la figura misteriosa e pericolosa dell'Augure? Su queste domande si fonda il libro. Domande alle quali bisogna dare risposta, perché solo così si può davvero incriminare il pittore, protetto da forze politiche molto forti. Accanto al tentativo di Padre Leyre di decifrare i messaggi dell'Augure e il dipinto di Leonardo, scorre il sangue. Uomini vengono uccisi, in modi apparentemente non collegati. Ma in verità qualcosa si cela dietro tali delitti.

     

L'arte può essere utilizzata come un'arma!

 

Amo l'arte.  Amo i romanzi storici. Amo risolvere misteri. Questo romanzo racchiude tutto questo. Coinvolge il lettore, in modo tale da spingerlo a riflettere e vedere con occhi diversi le varie opere citate. Non viene, infatti, mostrato solo il Cenacolo, bensì anche la Vergine delle Rocce, e menzionata anche la Primavera del Botticelli. Tutte opere che nascondono qualcosa di misterioso. Messaggi da decifrare, incomprensioni sul motivo per cui certi personaggi sono ritratti in un certo qual modo o compiono determinati gesti. Ad esempio nella Vergine delle Rocce - dipinto che io adoro! - viene spiegato come Leonardo ne abbia dovuto creare due copie, perché nella prima si dà troppa importanza a Giovanni Battista rispetto a Gesù bambino e l'angelo lo indica. Per quale motivo?

Giovanni e la Maddalena sono i due nomi che più vengono citati anche in questo libro. Così come una diversa forma di "religione", quella dei Catari, considerati eretici perché vivono una vita e hanno delle credenze che si discostano molto dalla chiesa Cattolica. Una vita più semplice, fatta di non violenza, e dal rifiuto dei beni materiali e di tutte le espressioni della carne.

Affascinante è sicuramente il mistero che circonda il dipinto. Viene voglia anche a noi di scoprire, insieme al protagonista e narratore della storia, cosa si celi dietro la disposizione di quelle figure, comprendere perché le abbia rappresentate in quel modo. E se davvero nasconda un messaggio esoterico che potrebbe scuotere le fondamenta della Chiesa.

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Javier Sierra unisce personaggi storici davvero esistenti (da Leonardo Da Vinci ai suoi discepoli, come Marco D'Oggiono, Bernardino Luini, a Beatrice D'Este e Ludovico il Moro, ma anche gli stessi frati hanno nomi reali) a figure inventate, creando un romanzo storico che coinvolge e attrae il lettore, facendolo riflettere sull'importanza delle opere d'arte, sui messaggi che si celano in esse, e spingendolo a scoprire insieme al protagonista i misteri che si annidano attorno alla figura del Da Vinci.

Fede e Arte, Intrigo, Mistero, Eresia, filosofia greca e simbologia egizia, spionaggio, scienza e occultismo, tanti temi, tanti simboli.

A me è piaciuto molto, e sicuramente mi ha spinta a volerne sapere di più. Mi ha intrattenuta e coinvolta, e mi ha trasmesso la voglia di conoscere ancor più profondamente le opere di questo artista, ma non solo di Leonardo. C'è ancora più il desiderio di guardare con occhi diversi e anche un po' oltre i dipinti, per cercare quello che si nasconde. Fittizio o vero che sia, è un libro che è ben scritto e che consiglio.

Però, comprate la versione cartacea se, come me, non avete un lettore e-reader a colori. Perché purtroppo nel mio caso non ho potuto apprezzare pienamente il libro, vedendo le immagini in bianco e nero. Sì, perché il libro è impreziosito da molte delle opere citate nel testo, e che vi spingeranno ancor di più a osservarle con attenzione cercando di carpire i tanti indizi che troverete man a mano che proseguirete con la lettura.

                 
La_cena_segreta La cena segreta, di Javier Sierra Editore: DeaPlaneta Pagine: 400 Prezzo: 18.27 euro cartaceo, 9,99 euro ebook Voto: ♥♥♥♥
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