Next To Normal, uno spettacolo da vedere e rivedere.

27 ott 2017

Arte, Musei e Teatro

 

 

Una vita ch'è normale è troppo in là per me,
ma quasi un po' normale sarebbe okay.
Già, quasi un po' normale, questo è ciò che proverei.
Quasi un po' normale... la vorrei. 

 

Quando scopro qualcosa che pian piano si radica nel mio cuore, quando scorgo la bellezza nell'arte, mi capita spesso di "tormentare" tutto il mondo affinché tutti possano goderne, scoprire, e innamorarsi.
Ho condiviso questo spettacolo un po' ovunque sui miei social, ma voglio scrivere qualcosa anche qui. Vorrei aiutare, almeno nel mio piccolo, a far conoscere una vera perla del "Musical", anche se questo forse non è il termine migliore per definirlo: Next To Normal.

Fino a domenica pomeriggio quest'opera meravigliosa vi attende presso il Teatro della Luna di Assago (MI) e su Ticketone potete trovare i biglietti.
Se potete, veramente, non perdete quest'occasione.

 


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Di cosa parla?
Next To Normal è la storia di una tipica famiglia americana, dall'esistenza apparentemente normale. Ma questa parvenza di normalità viene presto guastata quando apprendiamo della malattia della madre, Diana Goodman.
Diana, infatti, soffre di disturbo bipolare, e questo avrà effetti molto forti su tutti loro.
È lei il personaggio chiave su cui ruotano tutti gli altri.
Sul palco non vedrete effetti spettacolari, un'infinità di attori e ballerini, ma solo sei persone. Sei ruoli.
Accanto a Diana, interpretata dall'immensa Francesca Taverni, che cerca di gestire il suo problema e di occuparsi di tutti, ci sono il suo innamorato marito, Dan, (Antonello Angiolillo), e i loro figli: il ribelle ma affettuoso Gabe (portato in scena in queste repliche da Renato Crudo) e Natalie (Laura Adriani), la figlia "perfetta" che però si sente costantemente incompresa, non amata e messa da parte, invisibile.
E poi ci sono altre due persone, esterne, che però hanno ugualmente un ruolo importante nelle vicende della famiglia Goodman: Henry, innamorato della giovane Natalie (interpretato in queste repliche da Massimiliano Perticari) e i Dottor Madden & Fine che si occuperanno della donna (duplice ruolo affidato al talentuoso Brian Boccuni!).

 

 

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È una forma di Teatro Musicale sicuramente nuova. Perché affronta problemi molto delicati, ma allo stesso tempo che tutti noi possiamo sentire molto vicini.
Si parla di malattia, dell'uso di droghe, di suicidio, di paure, di incomprensione. Di ipnosi ed elettroshock. Della sensazione di sentirsi in gabbia e non riuscire più a volare; o quella di non essere mai stati amati, ma di essere sempre un'ombra. Insicurezze, ma anche speranze. Amore e nuova luce. Si parla della difficoltà di andare avanti quando un problema molto grave rovina la tua vita, frantuma il tuo cuore. Ma anche dell'incapacità di poter fare di più, di sentirsi quasi "inutile" di fronte a una malattia tanto grave, nonostante si è stati sempre vicini alla persona amata. Della volontà di ritrovare un equilibrio che però risulta essersi spezzato da troppo tempo. Della difficoltà di lasciare andare qualcosa che non potrai più riavere indietro.
Temi forti, sì. Che possono essere sentiti anche come un bel pugno nello stomaco.

Ironia, colpi di rock, un uso particolare di colori e luci che colpiscono l'anima. Spunti di riflessione, lacrime ma anche risate. Tutti si possono sentire coinvolti da quest'opera, che si radica con forza nel tuo cuore, che si insinua sottopelle, che vorresti - alla fine - vedere e rivedere -.

 

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Tutto questo e ancora di più è Next To Normal.
Sul palco poi ci sono nomi davvero importanti del panorama teatrale italiano. Ma anche nuovi, giovani, talenti che devono essere conosciuti ed ammirati. Che amano in maniera profonda il loro lavoro. Che cercano di trasmettere quanto più possibile la loro passione, di coinvolgerti, farti emozionare, renderti partecipe. Perché il teatro non ha uno schermo che ti allontana, ma... vivere quell'emozione dal vivo è qualcosa di unico.

 

Non sempre i musical devono far ridere per piacere ed essere portati nei teatri. Perché lo scopo degli spettacoli non è tanto riempire quei posti, quanto emozionare il pubblico, trasmettere qualcosa, e spingere sempre più persone ad apprezzare la cultura e l'arte.

Alcune volte, sono proprio quelli che affrontano temi importanti, a volte pesanti, ma anche reali, che ti entrano dentro, più in profondità.
Next To Normal riesce davvero ad imprimersi sulla pelle, a regalare emozioni così forti, che le lacrime affiorano... E finisci per immedesimarti un po' nei personaggi, in questa famiglia "quasi normale" che in fondo non è poi così distante dalla realtà, in generale.

Insomma, io non so se sono riuscita a convincervi, ma... se potete, avete ancora qualche giorno per riuscire a vivere questo bellissimo tripudio di emozioni.

 

 

 

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Next to Normal è uno spettacolo musicale, uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni. È vincitore di tre Tony Awards e del prestigioso premio Pulitzer per la drammaturgia.
La versione italiana di Next to Normal approda in Italia grazie al lungimirante progetto della STM in collaborazione con Compagnia della Rancia, con la regia di Marco Iacomelli e la produzione di Andrea Manara e Davide Ienco. (dal sito)

 

 

 

 

© Le foto sono di mia proprietà. Una nota importante: le ho fatte lo scorso anno, quindi alcuni attori e ruoli interpretati sono diversi da quelli attuali! 
Spero con tutto il cuore di avere presto un'altra possibilità di rivederlo.

 

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