"Immagine in Movimento" la prima mostra a cui ho partecipato: le mie emozioni.

10 apr 2017

Arte, Musei e Teatro

Le belle esperienze ti regalano tanto, ma finiscono anche troppo presto. In questi ultimi mesi sono stata presa da una passione forte che, come sono solita ripetere, mi ha un po' tirata fuori da un periodo difficile, spingendomi anche a mettermi un po' in gioco. Questa passione è la fotografia.

Non mi reputo una fotografa né un'artista, ma ho sempre amato fermare l'istante con una foto. Anche se la passione è cresciuta particolarmente negli ultimi anni, periodo in cui ho deciso di comprare una reflex e tentare di fare foto più "professionali" o quanto meno di capirne di più. Non ho mai fatto corsi, questo è il primo. Ho sempre cercato di capire da sola, attraverso libri e il web, e la pratica. Scattare, provare, rimediare. Quindi, quello che sono riuscita ad ottenere, è stato importante per me... un piccolo motivo di orgoglio, anche se la strada per comprendere al meglio i meccanismi giusti per fare foto migliori è ancora lunga. Però, credo anche che lo scopo principale delle fotografia sia comunicare qualcosa, dare emozioni. Ed è quello che cerco di fare ogni volta...

"Poesia Muta" - Marta Peroni

 

La Miniera delle Arti, in collaborazione con un fotografo professionista della mia città (Ascoli Piceno), Livio Fioravanti, ci hanno dato la possibilità di seguire un corso relativo all'"immagine in movimento", alla danza. Abbiamo avuto l'opportunità di scattare foto non solo durante le lezioni presso la scuola di danza di Tina Nepi, ma anche di seguire i ballerini tra saggi ed eventi, tra cui uno importante creato e voluto da Garrison Rochelle (coreografo conosciuto, professore anche della scuola televisiva Amici): Games. Sono state due occasioni molto importanti che mi hanno permesso di realizzare un piccolo sogno: vivere il backstage di uno spettacolo! Ebbene sì, ho potuto stare anche "dietro le quinte", tra i camerini, potendo respirare e vedere con i miei occhi non solo l'emozione dei partecipanti, ma anche l'ansia, e il legame profondo che unisce quei ragazzi - e bambini - per la danza. Mi sono emozionata. Ho potuto ammirare la loro bravura. Sorridere di fronte alla tenerezza dei più piccoli, stupirmi e provare emozioni davvero molto forti. Ma anche di poter vedere come si realizza tecnicamente uno spettacolo, con le luci, la musica, i video, le prove dei balletti, la scaletta da seguire e via dicendo. Ho potuto partecipare, almeno con gli occhi e il cuore, alla creazione del tutto.

"Vivere il Sogno" - Marta Peroni

Certo, è stata un'esperienza durante la quale ho avuto anche dei bassi. Ci sono stati momenti di sconforto, durante i quali mi sentivo un'incapace, complice anche il fatto di avere un obiettivo base che non mi permetteva di fare foto molto luminose e con poco rumore - purtroppo -, volevo abbandonare tutto, ma poi sono riuscita ad andare avanti, a farmi forza e a provare a credere in me e, alla fine, sono riuscita a ricavarne qualche scatto - a mio parere - buono. Anche se ho tanto da lavorarci ancora. A conclusione del tutto, ci è stato proposto di fare una piccola mostra fotografica, che mi ha fatto sentire un po' "Artista". Okay, molto poco, perché non lo sono, ma è stata anche qui un'ulteriore emozione. Cavoli! È la prima volta che aiuto ad allestire una mostra che presenta, tra le altre opere, anche alcuni miei scatti. Vedere il mio nome, è stato bello. Davvero, bello.

"L'Attesa" - Marta Peroni

Io non so se le mie foto abbiano suscitato emozioni a coloro che sono venuti a vedere la nostra mostra. Nel mio cuore me lo auguro. Ma sono contenta e fiera di me stessa per non essermi abbattuta e per non aver permesso alla mia parte negativa di fermarmi quando ho avuto delle difficoltà... perché, pur sapendo di dover migliorare moltissimo, è stato un passo importante... Ce l'ho fatta. E sono contenta.

Spero di avere altre occasioni per mettermi alla prova. Spero di migliorare ancora di più. Spero di trasmettere emozioni, di lasciare in questa vita in qualche modo una traccia di me. Spero di comunicare qualcosa anche di me. Spesso, essere timida e non riuscire a esprimersi correttamente a parole, ti fa apparire "male", diversa da quella che sei. Spesso l'essere presa in giro, anche solo per gioco, fa male. Ma vado avanti. C'è un po' di malinconia, come sempre, alla fine di una bella esperienza... ma è ora di fare altri passi avanti, di non bloccarmi proprio ora.

"Il Linguaggio dell'Anima" - Marta Peroni

"Luci e Ombre" - Marta Peroni

Quelli che potete vedere sono i miei scatti con i rispettivi titoli. Spero che vi possano piacere! DSC_0171

E, infine, un tocco d'arte e colore! :P Mi sono divertita un po' con stoffe e piume, lo ammetto.

Lo avevo promesso che avrei condiviso anche parti della mia vita in questo blog. Questo è stato sicuramente qualcosa di importante, da conservare nel cuore. Un piccolo passo avanti per una Sognatrice che ogni giorno lotta per cercare di credere in se stessa e nelle sue capacità.

Ci sentiamo presto, con Musica e tanti Libri!

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