Ognuno di noi ha il suo modo per evadere un po' dalla realtà, ritrovare un rapporto con se stessi, o semplicemente cercare di analizzarsi, ascoltando il nostro io che spesso è messo da parte da un mondo che gira troppo veloce, da problemi che spesso minano la tua serenità, da paure che non riesci a gestire.
Lasciato il freddo dell'inverno, finalmente stiamo entrando nella mia stagione preferita: la Primavera, che porta con sé un senso di rinascita, di voglia di ricominciare, di speranza. Mai come altri anni avverto veramente questo bisogno. Ho attraversato un periodo molto, molto duro. Quello che avevo fino alla scorsa estate via via si è sgretolato tra le mie mani. Prima avevo una sorta di lavoro, avevo trovato un mio piccolo posto nel mondo, poi quella bellissima esperienza si è conclusa e io mi sono ritrovata persa, smarrita, mantenendo una piccola, flebile speranza di poter ricominciare. Ma poi... ci sono state delle cose che a livello emotivo mi hanno fortemente destabilizzata, facendomi sprofondare in un baratro molto profondo, dal quale, a fatica, sto cercando di emergere. Non sto qui ad elencare i motivi, perché la vita privata non andrebbe spifferata al mondo intero, ma ammetto che non è stato facile.
Le ferite si possono chiudere, è vero. E dentro lasci i tuoi dolori, le tue delusioni, ma... basta un niente, spesso, per tornare ad aprirsi, a sanguinare, a farti male. Fantasmi che ti circondano, e che si muovono con crudeltà dentro di te, facendoti affiorare dubbi, vedere cose che non esistono o forse... aumentando quelle paure di rivivere un passato che ti ha fatto troppo male.
Sono consapevole che il passato devi lasciarlo andare. Devi imparare qualcosa da quanto successo, ed essere più forte. Devi capire cosa ti può rendere felice, e lasciare andare la negatività. Il problema è che arriva un momento in cui, lotti, lotti, lotti per essere forte, ma alla fine scoppi. Quello che voglio fare ora è rialzarmi, un'altra volta. Cercare di trovare un po' di positività, cercare di superare le paure che mi hanno fermata troppo a lungo, e andare avanti. Ma per farlo, devo pensare a me, a rinascere. Devo pensare a quella bambina che ero, e farla tornare a sorridere.
Comunque mi sto perdendo tra i miei pensieri e torno al punto principale.
Ho un luogo speciale dove ritrovare un po' me stessa e recuperare la pace quando le pressioni sono tante e mi sento scoppiare dentro. Quando ho lo stomaco sottosopra dal nervoso e la nausea. Si tratta di una collina vicino casa. Vivendo in campagna sono circondata dal verde, e ammetto di avere anche una splendida vista... da qui vedo i miei amati monti Sibillini, e altre montagne della mia zona. Mi piace immergermi totalmente nella natura, fare passeggiate, e scovare posti silenziosi dove stendermi a terra e ascoltare suoni e profumi. Allontanarmi dal tran tran della vita quotidiana, per lasciarmi andare al cinguettio degli uccelli, al sibilare del vento che si insinua tra i capelli. Provare brividi, ma allo stesso tempo il calore del sole sulla pelle. Sentirsi bene. Sorridere. E ritrovare quella speranza che credevi essersi persa.
Osservare i fiori che tornano ad adornare i prati e i rami morti e spenti degli alberi. La Primavera è davvero il simbolo della rinascita e in me influisce - spero - in maniera positiva, perché osservando queste piccole ma preziose cose si capisce che nonostante ci siano sempre inverni rigidi nella tua vita, il sole torna sempre a brillare, e a tutti è concessa la possibilità di rinascere. Quello che vorrei nella mia vita è che le cose cambino, che la ruota torni a girare anche per me. Vorrei ritrovare la spensieratezza e i sorrisi, vorrei riuscire a non vedere più il mondo come un covo di vipere pronte a morderti non appena ti giri e ad avvelenarti. Vorrei persone che con la propria esperienza di vita, con esempi concreti, mi spingano davvero a credere che a tutti sia concessa la possibilità di farcela, che mai e poi mai si debba rinunciare ai propri sogni, perché c'è da lottare, ma... poi i sogni sapranno regalarti tutto il loro amore.
Ho deciso di prendere un taccuino e segnare lì tutte quelle frasi "motivazionali" che mi sono state rivolte da chi, pur non conoscendomi, ha saputo leggere nella mia anima, attraverso le mie parole, e le mie foto. Ma ovviamente rientrano anche le parole delle persone a me vicine da più tempo, che mi hanno sempre incoraggiata e visto quello che io non riesco a scorgere per mancanza di fiducia nelle mie stesse capacità. Ammetto che quello di scattare e scrivere è un modo per esorcizzare le mie paure, il mio dolore, per auto-analizzarmi e trovare la via per uscire dal buio.
Infatti, se vi va di conoscere un po' di più questa Sognatrice, vi invito a seguirmi anche sui miei social che aggiorno più di frequente (in modo particolare Instagram, il mio preferito!):
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Ho deciso di aggiungere anche un po' di me. Per non sembrare quell'essere meccanico che scrive recensioni e pensieri, ma farvi scoprire un po' quella che sono. Se vi va. Un modo per capirmi anche da sola. Senza ovviamente entrare troppo nel mio privato, perché non voglio rovinare il senso del mio blog: cercare la bellezza, senza offese, senza problemi, senza negatività. Appena riesco, aprirò una sorta di rubrica nella quale farò le famose liste... cosa mi piace, cosa non amo, anche in riferimento a film, arte, libri, viaggi e tutto ciò che potete trovare in questo angolino virtuale! Sarò felice di condividere pensieri con voi, sempre nel rispetto di ciascuno di noi.
E voi, avete il vostro posto speciale dove ritrovare o stare in pace con voi stessi? :)
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